Il campeggio è di sicuro il modo di viaggiare che permette il più diretto e genuino contatto con la natura e l’aria aperta. Montare una tenda per la prima volta, il primo pasto preparato con un fornelletto, il primo pisolino su un’amaca montata tra due alberi con il canto degli uccellini in sottofondo, la prima sera intorno al fuoco a chiacchierare… Il campeggio è questo e molto di più.
Allo stesso tempo, questo tipo di viaggio richiede un certo tipo di preparazione, che può fare la differenza tra una vacanza indimenticabile e una… con le sue difficoltà. Se la curiosità ti attanaglia e vorresti provare, ma non sai da dove iniziare, niente paura! In questo articolo troverai una lista esaustiva delle cose da portare in campeggio, per poter partire in tutta tranquillità senza timore di aver dimenticato qualcosa di importante.
Cosa portare in campeggio: la checklist completa
L’attrezzatura da portare in campeggio varia in base a una serie di fattori quali la destinazione, l’itinerario, la durata del viaggio ed il tipo di sistemazione scelta. Andare in campeggio in camper per una settimana è molto diverso dal bivaccare in tenda ogni giorno in un luogo diverso. Nella nostra checklist cercheremo di essere il più esaustivi possibile, parlando degli articoli indispensabili per ogni tipo di soggiorno in campeggio, ma daremo più spazio al campeggio in tenda, che è quello che richiede maggiore preparazione.
Attrezzatura da campeggio
L’articolo per eccellenza che non può assolutamente mancare è, ovviamente, la tenda. Il tipo e le dimensioni della tenda dipenderanno dal numero di persone, dal genere di vacanza (stanziale in campeggio vs. itinerante) e dal clima esterno.
Per una famiglia che va in campeggio, ad esempio, si prestano le tende a casetta, un po’ tediose da montare ma molto robuste, affidabili e spaziose, per permettere a tutti di avere il proprio spazio e di non bagnarsi se piove. Nel caso di un trekking tra amici, in cui ognuno dovrà portare il peso della propria tenda sulle spalle, è molto meglio optare per la tenda a igloo più leggera che si riesca a trovare sul mercato, per montare e smontare il campo in fretta ed evitare di spezzarsi la schiena durante la camminata.
Per montare qualsiasi tipo di tenda, è indispensabile non dimenticare:
- Picchetti
- Tiranti
- Corde extra
- Un martello o ascia per battere i picchetti e fissare la tenda
- Una piccola pala per scavare o livellare il terreno prima di montare la tenda
- Un telo isolante extra da posizionare a terra per ridurre il contatto diretto con il suolo e mantere l’ambiente più pulito
Cosa portare per l’interno
Una volta montata la tenda, è ora di renderla uno spazio vivibile. Ecco cosa non dovrebbe mancare:
- Stuoia o materassino leggero tipo yoga, per creare uno strato aggiuntivo
- Materassino gonfiabile con pompetta
- Sacco a pelo
- Coperta o lenzuolo
- Cuscino o equivalente
- Lanterna da interno o lucine da appendere se il design della tenda lo permette
L’essenziale per l’esterno
Visto che probabilmente passerai molto tempo fuori dalla tenda, è importante dedicare allo spazio esterno un po’ di preparazione e ottimizzarlo per il comfort e il relax.
Questa lista può variare a seconda delle esigenze di ciascuno, ma in generale consigliamo:
- Tappetino dove togliersi le scarpe e pulirsi i piedi prima di entrare in tenda, in modo da mantenere pulito lo spazio dove si dorme
- Telone in tela cerata da issare all’ingresso della tenda come riparo dalla pioggia o dal sole
- Sedie ripiegabili da campeggio
- Tavolino
- Amaca (amica dei tuoi migliori pisolini!)
- Corda per stendere i panni o i costumi/vestiti bagnati + mollette
- Sapone biodegradabile per lavare i panni
- Varie buste per dividere i rifiuti quando non ci sono cestini nelle immediate vicinanze
Come dormirai in campeggio? Ecco cosa portare
Ne abbiamo già parlato nell’attrezzatura da interno, ma è bene spendere qualche raccomandazione in più sugli articoli per dormire in campeggio.
Il sacco a pelo è un elemento fondamentale e scegliere quello giusto può fare la differenza. Andare in campeggio d’estate a bassa quota, infatti, è molto diverso dall’alta quota in inverno. Al momento dell’acquisto del sacco a pelo, ricorda di verificare per quale intervallo di temperature è adatto (di solito è specificato nelle caratteristiche oppure puoi chiedere all’addetto alle vendite), se è felpato all’interno, se ha il cappuccio o no, il peso, le misure (in modo che non sia troppo corto o stretto per te), ecc. Se hai dubbi, tieni a mente che è sempre meglio comprare un sacco a pelo per temperature un po’ più rigide piuttosto che rischiare di non dormire a causa del freddo.
Se il peso e la quantità eccessiva di attrezzatura sono un problema per il tipo di vacanza che hai scelto, il materassino gonfiabile non è fondamentale. In tal caso, assicurati di avere una buona stuoia isolante come strato di base sopra cui metterai direttamente il sacco a pelo.
La stessa cosa vale per coperte e lenzuola: un buon sacco a pelo può farne le veci senza troppi problemi. Quanto al cuscino… puoi sempre usare lo zaino da trekking sotto la testa o la busta dei panni sporchi!
Come attrezzarsi per fare da mangiare
Preparare da mangiare è forse una delle esperienze più divertenti e “autentiche” del campeggio. Anche in questo caso, l’attrezzatura da portare dipende dalla durata e dal tipo di vacanza che hai in mente.
Il fornelletto a gas con qualche bombola di butano è il miglior amico di ogni campeggiatore. Ne esiste una gamma ampissima di modelli: da quelli pieghevoli e super maneggevoli a un solo fuoco, a vere e proprie mini-cucine che non hanno nulla, o quasi, da invidiare alla tua cucina di casa.
In estate, la borsa frigo è un altro elemento fondamentale. Dalle borse termiche più adatte a brevi camminate o per cibo e bevande da consumare in giornata, a borse frigo da 40-50 litri, anche qui c’è l’imbarazzo della scelta. In generale, per soggiorni lunghi è consigliabile non portare troppi alimenti deperibili già dall’inizio, ma fare rifornimento man mano che questi vengono consumati.
Poi è il turno degli utensili, tra cui non possono mancare:
- Piatti, bicchieri, posate, tovaglia
- Tovaglioli, scottex, salviettine umide
- Pentole, pentolini, padelle a seconda delle esigenze
- Contenitori di plastica o vetro per riporre gli avanzi e preparare pasti al sacco
- Ciotole in stile insalatiera
- Carta stagnola e pellicola per sigillare ogni cosa ed evitare di attirare animali
- Forbici, coltelli da cucina, apribottiglie
- Tazze per il caffè o il tè mattutino
- Spugnetta per lavare i piatti e stracci/canovacci per asciugarli
- Accendino
La lista potrebbe essere molto più lunga e specializzata a seconda del livello di cucina, ma qui ci fermeremo all’indispensabile. Una nota importante per ridurre l’impatto ambientale è evitare l’usa e getta. Se possibile, porta set di utensili riutilizzabili, ormai acquistabili praticamente ovunque, comodi e pratici da lavare.
Amanti del barbecue, tranquilli, non ci siamo scordati di voi. Se hai in programma grandi barbecue in famiglia, con amici o con i vicini di tenda, avrai bisogno innanzitutto di una griglia, carbonella e diavolina (molto meglio se ecologica) e gli “attrezzi del mestiere”: pinze, spatole, ecc.
Doccia & co.: la cura personale in campeggio
Una delle più grandi preoccupazioni di chi va in campeggio la prima volta è: dove vado in bagno? E dove mi lavo?
Escludendo il caso del bivacco, in cui tutto avviene nella natura e spesso si rinuncia alla doccia per qualche giorno, tutti i campeggi sono dotati di comodi bagni e docce per gli ospiti. Anche in tal caso, però, sta al campeggiatore arrivare munito di tutto l’occorrente per l’igiene personale. Ecco gli essenziali:
- Carta igienica
- Asciugamano/i per la doccia o accappatoio
- Telo mare per tutte le attività acquatiche che non sono la doccia
- Shampoo, balsamo, bagnoschiuma
- Spazzolino e dentifricio
- Cotton fioc, forbicine, lametta, pinzette
- Deodorante
- Spazzola o pettine
- Salviette umide detergenti
- Crema solare e crema doposole (meglio se biodegradabile)
- Spray repellente anti-zanzare (meglio se biodegradabile)
Non nella lista degli essenziali, ma che comunque possono essere importanti per alcuni e alcune sono: elastici per capelli e forcine, schiuma da barba e/o dopobarba, creme varie per viso e corpo, trucchi, silk-épil, phon e/o piastra per capelli.
Viaggiare sicuri: il kit pronto soccorso da campeggio
Nonostante la maggior parte dei campeggi ormai sia super attrezzata, non bisogna dimenticare che sarai comunque in mezzo alla natura e probabilmente tra le attività ci saranno camminate, trekking, escursioni in bicicletta, ecc.
Per questo, la sicurezza è un fattore da non sottovalutare ed è bene confezionare un proprio kit pronto soccorso prima della partenza. Cosa dovrebbe contenere:
- Kit per ferite contenente almeno cerotti, garze e disinfettante, ancora meglio se una boccetta di tintura di iodio
- Medicinali per la febbre e i dolori di stomaco
- Medicinali antinfiammatori e analgesici
- Kit per camminate in montagna contenente fischietto, bussola, pietra focaia, coperta termica, coltellino
- Pastiglie per purificare l’acqua
- Varie ed eventuali in base alle tue necessità
In questo caso, meglio avere una pastiglia in più e non usarla che averne una in meno quando ce n’è bisogno.
Cosa portare per fare campeggio libero?
Il campeggio libero è un’esperienza molto diversa dal campeggio attrezzato. Per distinguerlo dal bivacco in tenda, ai fini di questo articolo definiremo il campeggio libero come campeggio in tenda in aree non attrezzate, ma con l’accesso a un veicolo. Inteso in questo senso, il campeggio libero non implica portarsi tutta l’attrezzatura sulle spalle nello zaino (variante che vedremo nel prossimo paragrafo).
Innanzitutto, è bene ricordare che in Italia il campeggio libero non è sempre permesso, quindi bisogna rivolgersi al comune di competenza prima di decidere di installarsi da qualche parte. Secondo, il pilastro del campeggio libero è lasciare l’ambiente circostante come l’abbiamo trovato (o in uno stato migliore). Per queste due ragioni, l’attrezzatura dovrà essere ridotta al minimo e la parola chiave sarà “adattamento”. Niente bagni, niente docce, niente spazi dedicati per cucinare e così via.
L’occorrente quindi sarà ridotto a:
- Tenda, di dimensioni ridotte per montare e smontare il campo rapidamente
- Sacco a pelo di buona qualità e consono alla temperatura esterna
- Stuoia o un materassino gonfiabile come strato di base
- Fornelletto da campeggio a fuoco singolo (o massimo doppio) per scaldare i cibi
- Un pentolino, una tazza, una ciotola e un set di posate
- Una piccola tanica d’acqua per lavare e pulire gli utensili
- Kit per l’igiene personale: spazzolino, dentifricio, deodorante, salviette umidificate per lavarsi, carta igienica (da riportare con sé dopo l’uso, in un’apposita busta di plastica)
- Una torcia frontale che permette di fare tutto il resto a mani libere
- Borse di plastica per dividere i rifiuti e portarli con sé
- Una sedia da campeggio, per un po’ di extra-comfort
Di questi tempi si vedono sui social media anche dei setup molto elaborati, con tende da tetto, tettucci apribili, minivan super-attrezzati e così via, ma in questo articolo vogliamo aiutarti con le basi se, come la maggior parte dei comuni mortali, hai una normale macchina e la voglia di provare l’esperienza del campeggio.
Cosa portare per una notte in tenda?
Come anticipavamo sopra, una notte di bivacco in tenda è il caso più estremo di campeggio, in cui spesso bisogna portarsi tutto l’occorrente sulle spalle per vari chilometri su terreni all’occorrenza impervi. Chiunque, almeno una volta, ha provato le conseguenze di aver portato troppe cose con sé, ecco perché la parola d’ordine in questo caso è “minimalismo”. Tutto ciò che non è strettamente necessario si convertirà in un peso inutile di cui ti pentirai.
Prepara quindi solamente:
- Tenda, leggera ma di buona qualità che protegga dalle intemperie
- Sacco a pelo per il freddo
- Stuoia o materassino ad aria
- Kit di emergenza
- Strati di abbigliamento per non rischiare di avere freddo
- Nient’altro, a parte l’entusiasmo di passare una delle esperienze più belle e avventurose della tua vita. 🙂
Speriamo che questi consigli ti abbiano aiutato a stilare la tua personale lista di attrezzatura da portare in campeggio. E non dimenticare l’ultimo ingrediente e forse il più importante: un’attitudine positiva e la voglia di divertirti! Dai un’occhiata alla nostra offerta di campeggi in tutta Italia e scegli il più adatto a te!