Chi non ricorda con nostalgia la prima volta in campeggio? Una vacanza in campeggio è un’occasione indimenticabile per condividere tempo ed esperienze all’aria aperta fuori dall’ordinario con la famiglia o con gli amici. Per un soggiorno di successo in campeggio, però, è necessaria un po’ di preparazione, a partire dall’organizzazione della piazzola.
Che si preveda una vacanza in tenda o in camper, la piazzola sarà di fatto la tua casa durante il soggiorno in campeggio ed è quindi fondamentale prendere i giusti accorgimenti per ottimizzare gli spazi ed evitare inconvenienti.
In questo articolo ti forniremo consigli utili per organizzare in modo efficiente la piazzola: dalla posizione, al livellamento, alla disposizione degli oggetti, agli utensili che non possono mancare, in modo che in campeggio tutto fili liscio!
Piazzola da campeggio: quale scegliere
Il primo passo per una vacanza di successo in campeggio è la scelta della piazzola.
Posto che in alta stagione e in campeggi particolarmente affollati a volte la piazzola viene assegnata d’ufficio dallo staff, con un po’ di fortuna avrai la possibilità di scegliere tu dove ubicarti. In tal caso è bene considerare vari fattori:
- dimensioni
- fondo
- pendenza
- accessibilità
- esposizione al sole e al vento
Piazzola da campeggio: dimensioni
Assicurati di scegliere una piazzola sufficientemente ampia per la tenda o il camper (e il tuo veicolo se il campeggio lo prevede), e per tutta la tua attrezzatura. Ricorda che questo spazio sarà la tua casa, lascia quindi un po’ di margine anche per ciò che monterai all’esterno della tenda o del camper: una veranda, tavolo e sedie per mangiare e così via.
Piazzola da campeggio: il fondo
Il fondo della piazzola non è altro che il terreno dove monterai la tenda o posizionerai il tuo veicolo. Il problema principale da considerare nella valutazione del fondo sono le condizioni atmosferiche e le probabilità di pioggia.
Con un veicolo, quando piove molto e il terreno rischia di trasformarsi in un pantano, è meglio prediligere terreni ghiaiosi a maggiore capacità drenante o addirittura l’asfalto.
Nel caso della tenda, in linea di massima è preferibile scegliere un fondo erboso o in terra compatta. Fai attenzione soprattutto alla presenza di radici o rocce che, oltre alla scomodità al momento di dormire, possono rischiare di rompere il tessuto della tenda stessa. Per scongiurare spiacevolezze in caso di pioggia, investi in un telone impermeabile da utilizzare come strato isolante dal terreno: in questo modo, eviterai di bagnare e sporcare il fondo della tenda e dormirai sonni più tranquilli.
Piazzola da campeggio: la pendenza
In campeggio in teoria le piazzole dovrebbero essere già in posizione livellata o pianeggiante, ma molte volte c’è sempre un po’ di pendenza.
A meno che non voglia dormire in modalità “effetto scivolo”, con la tenda è fondamentale trovare uno spazio il più livellato possibile. Prenditi il tuo tempo in questa fase, fai le prove e passa al montaggio della tenda solo quando puoi affermare con ragionevole sicurezza che il terreno è in pianura. Con il camper o il caravan, il processo è leggermente più semplice per il fatto che esistono strumenti atti a livellare il veicolo nella piazzola, ossia cunei e zeppe. Esistono cunei di rialzo e cunei di bloccaggio di vari tipi a seconda del veicolo e delle esigenze: non sempre ti serviranno ma è meglio averli che non averli.
Puoi controllare a occhio che il veicolo non sia in pendenza, ma per facilitare le cose ti consigliamo l’acquisto di una semplice livella a bolla, da posizionare su un piano all’interno del camper o del caravan.
Piazzola da campeggio: accessibilità
Manovrare un camper o un veicolo con caravan è molto diverso dal guidare una macchina, quindi, a seconda dell’abilità del pilota, l’accessibilità della piazzola può essere un fattore importante da prendere in considerazione.
Se fare manovra con un veicolo grande ti spaventa, opta per una piazzola con un ingresso molto ampio e agevole. Inoltre, non preoccuparti se le prime volte entrare e sistemare il veicolo in piazzola richiede tempo: come in tutto, è la pratica che rende perfetti!
Piazzola da campeggio: esposizione al sole e al vento
Soprattutto nel caso del campeggio in tenda, è bene considerare l’esposizione al sole e al vento della piazzola nel corso della giornata a seconda delle esigenze. L’opzione più sicura in genere è scegliere una zona alberata o con cespugli, che mantengano lo spazio in ombra anche nelle ore più calde della giornata e riparato dalle raffiche di vento.
Considera però anche le tue abitudini: se ad esempio non sei una persona particolarmente mattiniera, sarà importante scegliere una piazzola in ombra durante la mattina, che quindi rimanga fresca più a lungo nella prima parte della giornata. Se invece preferisci alzarti presto e magari tornare a riposare nel pomeriggio, sarà preferibile posizionare la tenda in luogo dove scende l’ombra presto.
Lontano dai bagni!
Infine, un promemoria importante: evita le piazzole troppo vicine ai bagni. Nonostante la comodità di avere un bagno vicino possa sembrare allettante, i bagni sono rumorosi anche di notte per il viavai di persone, tengono la luce accesa tutta la notte e non sempre vantano il miglior odore del mondo. Quindi, meglio qualche passo in più per arrivarci che farsi rovinare una notte di sonno.
Organizzare la piazzola da campeggio
Sfatiamo un mito: la formula magica universale per l’organizzazione perfetta della piazzola da campeggio non esiste. Ogni famiglia o gruppo ha le proprie esigenze e la regola fondamentale è disporre la propria attrezzatura in modo logico ed efficiente per il proprio caso specifico. Anche in questo caso, inoltre, con la pratica si imparano molte cose! L’organizzazione iniziale non è scolpita nella pietra: come ogni spazio vivo, la piazzola è dinamica ed è giusto che cambi a seconda di ciò che ti serve.
Detto questo, esistono degli accorgimenti che senza dubbio aiutano a migliorare l’esperienza in piazzola, soprattutto se sei alle prime armi.
La veranda
Benché la tenda o il camper/caravan sia senza dubbio l’articolo principale di una vacanza in campeggio, non sottovalutare l’importanza della veranda. Senza spendere un patrimonio, infatti, la veranda permette di allargare lo spazio abitabile del gruppo, aggiungendo una zona all’aperto dove passa più aria nelle giornate afose e creando posto anche per eventuali invitati dell’ultimo minuto.
La zona pranzo
Il tavolo deve essere lontano dall’ingresso
È importante che il tavolo si trovi lontano dall’entrata della tenda o del camper per quanto possibile, oltre per questioni logistiche di comodità soprattutto per evitare che insetti o animali, attirati dall’odore del cibo, entrino nella tua zona notte.
Nonostante i campeggi moderni siano dotati di molti comfort, rimangono comunque spazi all’interno della natura: non è raro quindi trovarsi a fare i conti con insetti, uccelli o animali di piccola e media taglia come volpi, procioni (e persino orsi in qualche area particolarmente remota!). Tieni quindi il cibo lontano dall’ingresso e assicurati di aver pulito e riposto ogni cosa dopo il pasto.
Altra ragione per cui è meglio evitare di cucinare vicino alla tenda è il fornelletto: accendere strumenti a gas nei pressi dei tessuti può essere pericoloso per cose e persone, meglio evitare rischi!
L’utilità di un tavolino extra
Soprattutto se si è in tanti, spesso il tavolo principale è a malapena sufficiente per accomodare tutti. Ecco perché può essere utile avere un tavolino in più da usare come ripiano di cottura e piano di appoggio dei vari utensili (pentole, padelle, ciotole, piatti, posate, ecc). In questo modo lo spazio sarà più organizzato e sarà anche più agevole raccogliere le cose per il lavaggio dopo il pasto.
Qualche altro accorgimento utile
Punta sulla qualità
Forse non rilevante per chi dorme in camper, puntare sulla qualità è invece fondamentale per il campeggio in tenda. Mentre su tanti accessori, ad esempio per cucinare, puoi arrangiarti con ciò che hai a casa, è bene non lesinare sull’attrezzatura di base: tenda e sacchi a pelo. Investi in una tenda robusta, capace di resistere alle intemperie e alla vivacità delle tue piccole pesti, e in set di picchetti extra per montarla. Per quanto riguarda il sacco a pelo, la scelta dipenderà dalla destinazione e dalla stagione – se vai al mare, non ha senso comprare un sacco a pelo da temperature invernali – ma la fattura e il tessuto devono essere comunque di buona qualità.
La luce: torce frontali e lanterne
Con gli smartphone ormai dotati di torce incorporate, forse la lanterna non è l’accessorio che viene in mente per primo durante la preparazione di una vacanza in campeggio. Considera l’idea di acquistare una torcia frontale per ogni membro del gruppo e una o più lanterne statiche da tenere all’interno o all’esterno della tenda nelle lunghe serate estive: sono utili per le attività notturne e aggiungono un pizzico di magia alla tua piazzola.
I fili per stendere
Tra mare, piscina, passeggiate e attività all’aperto, sporcarsi e bagnarsi sono due parole chiave del campeggio. Se hai avuto la fortuna di trovare una piazzola in un’area alberata, quindi, sfrutta al massimo il suo potenziale portando con te un paio di fili per stendere ad asciugare costumi, maglie, magliette e chi più ne ha più metta. Sembra un dettaglio, ma farà la differenza.
Lascia la piazzola come l’hai trovata
Da ultimo, ma non per importanza, ricorda le regole di base del rispetto dell’ambiente. In mezzo alla natura è un dovere e una responsabilità non lasciare traccia del proprio passaggio: porta via con te ogni tipo di spazzatura, non scaricare acque nocive fuori dagli appositi spazi, rispetta la fauna e la flora locali e le persone che verranno in vacanza dopo di te.
Ora che sai come scegliere e organizzare al meglio la piazzola, prenota il campeggio perfetto per la tua vacanza dalla nostra vasta gamma di campeggi in Italia e in Europa!