Circondata da acque cristalline e attraversata da una fitta tela di sentieri, la Corsica è il paradiso sia di chi ama il relax al mare sia degli appassionati di trekking montano, scalata e mountain bike. Terra dalla storia complessa e travagliata, l’Isola della Bellezza ha anche mantenuto una tradizione gastronomica e culturale autoctona e una personalità forte e ben definita tutta da scoprire.
In questo articolo, ti forniremo tutte le informazioni pratiche, dai traghetti ai campeggi a cosa aspettarti in termini di costi, e un ventaglio di itinerari per organizzare al meglio la tua vacanza su quest’incantevole isola.
Ferie in Corsica: ecco perché sceglierle
Così vicina all’Italia, la Corsica ti ha sempre suscitato una certa curiosità ma mai abbastanza da sceglierla come meta per le vacanze perché “probabilmente è come la Sardegna” o “di sicuro è troppo cara”? È giunto il momento di ricrederti.
Ecco alcuni buoni motivi per andare in ferie in Corsica:
- Ha sia il mare sia la montagna, così non devi scegliere tra le due
- Ha sia luoghi incontaminati dove dedicarsi al relax, sia città con una vibrante vita notturna per quelle sere in cui hai voglia di festa
- Ha una cultura unica nel suo genere, né italiana né esattamente francese, per un’esperienza unica
- È perfetta per un viaggio in camper on the road
- È facilmente raggiungibile dall’Italia con o senza veicolo proprio
In pratica, è una meta che si adatta a tutte le esigenze ed è perfetta per gli indecisi e per chi vuole fare il pieno di nuove esperienze durante le ferie. Ti abbiamo convinto? Segui i nostri consigli e inizia i preparativi!
Traghetti per la Corsica
La Corsica è facilmente raggiungibile in traghetto da Livorno, da Savona e Genova, da vari porti della Sardegna e dall’isola d’Elba.
La tratta più popolare e più rapida è quella tra Livorno e Bastia, nel nord dell’isola, con varie partenze giornaliere e una durata di sole 4 ore e mezza. La tratta che parte da Savona dura tra le 7 e le 9 ore, a seconda che sia notturna o diurna, mentre da Genova sono circa 10 ore.
I prezzi variano per tratta, numero di passeggeri, tipo e dimensioni del veicolo. Indicativamente un pedone può pagare circa 50-100 euro per un biglietto standard di andata/ritorno senza alcun servizio extra o cabina, mentre per due persone in un camper di media grandezza la tariffa oscilla tra 230-300 euro. In linea generale, prenotare in anticipo, soprattutto se si ha intenzione di viaggiare in alta stagione, non solo aiuta a evitare il rischio di esaurimento posti, ma a volte permette anche di trovare offerte speciali e risparmiare quindi qualcosa.
Per trovare la tariffa migliore per le tue date, ti consigliamo di utilizzare la nostra funzione di confronto prezzi tra i vari vettori di navigazione. In questo modo, troverai tutti gli orari e le tariffe disponibili comodamente su un’unica pagina e il processo di selezione e prenotazione sarà molto più rapido e agevole. Se non conosci le date delle ferie con mesi di anticipo, ricorda che le compagnie offrono biglietti Flex, che con un supplemento permettono di modificare gratuitamente le date della partenza.
Altra nota importante: anche per le tratte più corte, spesso i vettori offrono l’opzione di alloggio in cabina, di Wi-Fi e/o servizio ristorante. Acquistare gli extra desiderati al momento della prenotazione aiuta sempre a risparmiare rispetto a una scelta dell’ultimo minuto.
Vacanze in Corsica sul mare: le migliori località
Tra calette, sabbia bianca e acqua in cui ci si può specchiare, rimanere delusi dalle spiagge della Corsica è praticamente impossibile. Ti suggeriamo comunque qualche chicca particolarmente affascinante da non perdere.
La costa sud-orientale
La costa sud-orientale della Corsica, tra le cittadine di Bonifacio e di Porto Vecchio, vanta le spiagge più pittoresche e meglio attrezzate dell’isola.
La celebre spiaggia di Santa Giulia, situata ai piedi di una montagna a pochi chilometri da Porto Vecchio, offre un panorama mozzafiato, vari ristoranti e strutture attrezzate per gli sport nautici.
La Rondinara, incastonata tra due promontori rocciosi, presenta acque calme e basse, che la rendono una meta ideale per i bambini. Non è dotata di molti servizi a parte il noleggio di sdraio e ombrelloni, quindi è meglio arrivare ben equipaggiati.
Infine, la spiaggia di Palombaggia, sito patrimonio dell’UNESCO, è considerata una delle più alla moda dell’isola, con vari bar e ristoranti eleganti e un paesaggio da cartolina assolutamente imperdibile.
Cargese e la costa occidentale
La costa occidentale è un po’ più selvaggia e incontaminata di quella orientale, puoi aspettarti quindi meno gente, ma di conseguenza anche meno servizi al turista.
La spiaggia di Cargese, molto riservata e famosa per l’acqua trasparente, è particolarmente amata da chi ha a disposizione una barca durante la propria vacanza. La spiaggia La Girolata e l’adiacente Riserva Naturale della Scandola e dei Calanchi di Piana offrono uno scenario frastagliato tra i più poetici di tutta la Corsica. Caratterizzata da uno stretto litorale sabbioso, la zona è accessibile solo a piedi e in barca, non è quindi particolarmente consigliata per i bambini.
Nord e Sud: le differenze
La parte nord della Corsica è la più selvaggia, incontaminata ed economica, nonché un po’ meno affollata e turistica. Per questo, è adatta in particolare a chi ama la natura, le camminate e le escursioni, a chi preferisce la tranquillità e a chi vuole visitare l’isola con un budget ridotto. La parte sud è più “da cartolina”, per così dire, con spiagge dalle acque cristalline e incantevoli cittadine, ma anche più turismo che si riflette sui prezzi di qualsiasi cosa, dal cibo agli alloggi.
La costa orientale e meridionale è inoltre più facile da raggiungere con vetture grandi, tipo camper o motorhome familiari, per via della maggiore ampiezza delle strade, un aspetto da non sottovalutare nel caso tu stia organizzando una vacanza con tutta la famiglia.
Le migliori escursioni per le tue vacanze in Corsica
Nonostante si pensi alla Corsica come a una meta prevalentemente di mare, l’isola vanta in realtà un significativo complesso montano e innumerevoli possibilità di escursioni naturalistiche.
Il trekking per eccellenza, durissimo e adatto solo a persone ben allenate, è il GR20, che attraversa l’isola da nord a sud da Calenzana a Conca, per circa 200 km che si percorrono in due settimane di strenua camminata.
Gli amanti delle camminate multitappa che preferiscono qualcosa di meno impegnativo possono optare per l’itinerario da mare a mare, che attraversa l’isola in orizzontale da Porto Vecchio a Propriano immergendosi nella macchia mediterranea, tra borghi arroccati e foreste secolari di querce e castagni.
Quanto a escursioni giornaliere, nella zona nord segnaliamo la camminata alla Torre di Seneca, un sentiero di circa 1h30 che parte dal Colle di Santa Lucia e offre una vista panoramica fino alle isole dell’arcipelago toscano. Nella zona di Piana, si trova invece l’escursione di Capo Rosso, che conduce alla Torre di Turghio affacciata a picco sulla falesia tra i golfi di Porto e Sagone.
Nei dintorni di Bonifacio, infine, vale la pena esplorare il sentiero delle falesie di Bonifacio fino al faro di Pertusato: un anello di circa 3 ore in cui sarà possibile ammirare le falesie calcaree all’andata e l’incantevole città di Bonifacio in lontananza al ritorno.
In tutte le escursioni è bene tenere in considerazione il calore e il terreno a volte accidentato: parti presto la mattina se possibile e porta acqua a sufficienza, soprattutto se vuoi andare a camminare con bambini al seguito.
Quanto costa andare in vacanza in Corsica?
Andare in Corsica ormai non è più la vacanza low-cost che poteva essere fino a qualche anno fa. Eppure, non è necessario andare in bancarotta per godersi una decina di giorni alla scoperta di questa affascinante isola.
Come abbiamo già visto, il costo del traghetto dipende dalla stagione, dal veicolo e dal numero di passeggeri. Quanto all’alloggio, il modo migliore per contenere i costi è optare per un campeggio invece che un hotel. Una settimana in campeggio per 2 adulti e 2 bambini può, infatti, costare meno di 500 euro, spesso con servizi quali la piscina inclusi e la possibilità di prepararsi da mangiare in modo indipendente risparmiando ulteriormente sui costi dei ristoranti.
Per le cose da fare e le attrazioni da visitare, se ci si organizza con il proprio materiale da mare, le spiagge sono spesso libere, e le escursioni e passeggiate in montagna sono fattibili in autonomia. La benzina e il GPL potrebbero essere l’unica spesa un po’ più ingente da tenere in considerazione, ma in generale è possibile organizzare una vacanza in Corsica di 7-10 giorni per tutta la famiglia senza rompere il salvadanaio.
Vacanze in Corsica: le città da non perdere
Ajaccio
Capoluogo della Corsica e città di Napoleone Bonaparte, Ajaccio vale una visita per i suoi mercati, le sue architetture pastello e la sua ricchezza culturale e storica.
Bonifacio
Bonifacio è la città più popolare della Corsica e la sua conformazione tortuosa regala scorci indimenticabili sulle falesie. Visita la cittadella per godere dei migliori panorami.
Calvi
Meno affollata delle due precedenti, Calvi è un mix perfetto tra l’autenticità del suo lato selvaggio e la mondanità del suo lato turistico. Abbinala a una passeggiata tra i vicoletti intricati e pittoreschi della vicina Ile Rousse, per una giornata all’insegna della tranquillità.
Bastia
Tipica città portuale, Bastia sarà il tuo primo punto di contatto con la Corsica. Esplorane l’incantevole parte antica arroccata sulla collina, prima di passare alla zona bassa dove troverai tutte le infrastrutture e i servizi per organizzare al meglio la tua vacanza.
Campeggi in Corsica
La Corsica vanta un’ampia gamma di campeggi su tutto il perimetro costiero, con una particolare concentrazione nei pressi delle spiagge più popolari. Passati i tempi dei campeggi spartani e solo con i servizi più essenziali, ormai la maggior parte di essi sono dotati non solo di piazzole ma anche di bungalow e mini-appartamenti e offrono spesso servizi quali la piscina, il ristorante, il Wi-Fi e il miniclub.
Per via del turismo prettamente stagionale, molte strutture sono aperte solo durante la stagione estiva, di solito tra aprile e settembre, e organizzano offerte speciali per i periodi meno affollati, quindi assicurati di prenotare per tempo se desideri risparmiare anche fino al 20% sulle tariffe.
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Cosa fare in 7 giorni in Corsica? Un itinerario di esempio
Giorno 1: Bastia e Cap Corse
Punto di sbarco del traghetto, Bastia è la città perfetta per iniziare il tuo itinerario. Dedica qualche ora alla visita a piedi della sua parte antica, tra vicoli e chiesette, prima di rimetterti al volante alla volta del “dito della Corsica”. Cap Corse è punteggiato di borghi incantevoli, tra cui consigliamo in particolare Erbalunga con il suo porticciolo colorato e la spiaggia nera di Nonza. La giornata termina a Saint Florent, sul lato nord-occidentale dell’isola, dove è d’obbligo una passeggiata serale sul lungomare.
Giorno 2: Saint Florent – Ile Rousse
Tra Saint Florent e Ile Rousse si trova l’incredibile deserto degli Agriates, che vale assolutamente una visita. Passando varie spiagge, si arriva poi a Ile Rousse, un grazioso borgo colorato dove potrai fermarti per la notte. Un’altra opzione è proseguire ulteriormente fino a Calvi, cittadina portuale con un’interessante cittadella fortificata.
Giorno 3: Calanchi di Piana e spiagge circostanti
I Calanchi di Piana, lungo il litorale tra Calvi e Ajaccio, sono delle spettacolari formazioni granitiche di colore rosso visitabili da vari punti panoramici lungo la strada oppure organizzando qualche trekking dedicato. La zona vanta anche spiagge remote e mozzafiato tipo La Girolata, raggiungibile solo a piedi o in barca. Conta di passare tutta la giornata su questo tratto di strada per arrivare ad Ajaccio in serata.
Giorno 4: Ajaccio
Dopo tanto girovagare, una tappa ad Ajaccio ti permetterà di rallentare un po’ il ritmo, fare il pieno di cultura e provare la gustosa gastronomia còrsa. Se ne hai il tempo, imperdibile è il giro in barca per visitare le Isole Sanguinarie, di fronte alla città.
Giorno 5: Bonifacio
Percorri in mattinata i 200 km fino a Bonifacio e dedica la giornata alla visita di questa incantevole cittadina dalle scogliere bianche. Immergiti nelle atmosfere senza tempo della cittadella, scopri la fortezza, le mura, le chiesette e la piazza del mercato, per coronare il tutto con la maestosa Scalinata del Re di Aragona.
Giorno 6: Porto Vecchio o Corte
Chi vuole fare il pieno di mare, può dedicare la giornata alle magnifiche spiagge intorno a Porto Vecchio: la Rondinara, Santa Giulia e la Palombaggia sono solo alcune delle innumerevoli possibilità offerte dalla costa sud-orientale. Chi invece preferisce inserire un po’ di trekking nell’itinerario può recarsi direttamente a Corte, utilizzabile come base per fare qualche escursione, ad esempio al vicino lago di Capitello. A Corte non puoi perderti inoltre la gastronomia tradizionale: respira aria pura gustando un delizioso tagliere di charcuterie tipica.
Giorno 7: ritorno a Bastia
Dopo un ultimo tuffo al mare o un’ultima passeggiata, prenditi la giornata per il ritorno a Bastia, dove ti imbarcherai nuovamente sul traghetto per la terraferma.
Le specialità culinarie della Corsica
Quando si pensa alla Corsica, forse la cucina non è la prima cosa che viene in mente, ma la ricchezza della gastronomia còrsa ti lascerà… letteralmente a bocca aperta!
Iniziamo dagli antipasti. Su un tagliere di salumi e formaggi tipici non posso mancare: figatellu, una salsiccia preparata con fegato di maiale, prisuttu, un prosciutto crudo magro, lonzu (la lonza), la coppa con menta piperita, e il brocciu, un formaggio tenero di capra che può accompagnare quasi ogni piatto, colazione inclusa.
I piatti forti tradizionali e più prelibati della Corsica non possono che essere a base di pesce: ecco quindi che abbiamo il bouillabaisse, una zuppa a base di scorfano, triglie, grongo e gallinella accompagnata da una salsa a base di pangrattato, olio d’oliva, zafferano e peperoncino, chiamata rouille. Altra zuppa di pesce tipica è l’aziminu, preparata con aragosta e frutti di mare. Per chi preferisce la carne, i piatti tradizionali sono il veux aux olives, il vitello alle olive, e il civet de sanglier, cinghiale in casseruola accompagnato da castagne, carote, aglio, cipolla e finocchio.
Per finire, come dolce tipico segnaliamo le tortas di frutta secca e il fiadone, a base di brocciu e limone. E visto che la gastronomia è tanto solida quanto liquida, non possiamo non terminare con un gustoso digestivo tradizionale a base di mirto o castagna: la rappu.
Corsica in camper: un’isola da scoprire
Il camper è senza dubbio il mezzo di trasporto che permette di esplorare l’isola con maggiore libertà, soprattutto considerando la scarsa rete di trasporti pubblici tra le diverse parti dell’isola. La vasta presenza di campeggi attrezzati, in mezzo alla natura, affacciati sulla spiaggia o nei pressi delle città, rende l’organizzazione del pernottamento estremamente facile: l’unica cosa difficile sarà la scelta!
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Regole di circolazione
Con l’avvento del turismo, la rete stradale della Corsica è stata ampliata e migliorata, ma le strade rimangono comunque piuttosto strette e tortuose soprattutto nell’entroterra. Non aspettarti quindi di trovare autostrade (non ce ne sono), cosa che almeno fa risparmiare sui pedaggi.
I limiti di velocità sull’isola sono di 80 km/h fuori dai centri abitati e 50 km/h nelle zone urbane, che è buona norma rispettare rigorosamente per questioni di sicurezza ma anche per evitare multe durante i frequenti controlli di polizia nei mesi di maggior traffico.
Consigli utili per le vacanze in Corsica in camper
Gli itinerari possibili per esplorare la Corsica sono tantissimi e, come abbiamo detto, molto diversi tra loro a seconda dell’area scelta. In camper consigliamo di scendere da Bastia lungo il versante orientale, dove le strade sono più ampie e dritte. La costa occidentale lungo le calanche è più selvaggia e scenografica, ma presenta strade strette e curve cieche che potrebbero costituire qualche difficoltà per veicoli di grandi dimensioni.
Altro aspetto importante da tenere a mente è l’assenza quasi totale di aree di sosta per camper e il divieto di campeggio libero sul territorio. Per evitare multe o spiacevoli inconvenienti, organizza i pernottamenti in campeggi regolari, che per fortuna abbondano su tutta l’isola.
Ti abbiamo convinto a partire per la Corsica? Rispolvera qualche parola di francese e parti all’avventura con gli amici o tutta la famiglia!